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• Partenza: Barisciano (940 m)
• Tempo di percorrenza: 5 ore a/r
• Difficoltà: E – Escursionistico
• Dislivello: 570 m
• Segnavia: segnato (bianco-rosso)
• Periodo consigliato: da aprile a novembre
L’itinerario inizia dalla piazza centrale di Barisciano (940 metri), che si raggiunge proseguendo in linea retta dove la strada che sale dalla statale 17 a Santo Stefano piega a sinistra dopo la caserma dei Carabinieri. Dalla piazza si raggiunge la chiesa di San Flaviano, si continua in salita fino a una bella fontana, si sbuca sulla strada asfaltata e la si segue in salita fino a un bivio indicato da cartelli. Qui si piega a destra e poi a sinistra fino a un bivio da cui, proseguendo verso destra, si può raggiungere la chiesa di Santa Maria di Collerotondo.
L’itinerario prosegue sul viottolo di sinistra, che sale all’ex-convento di San Colombo (1088 metri), oggi albergo, ristorante e centro informativo del Parco. Una stradina riporta alla strada per Santo Stefano, che si segue per pochi metri in discesa. Prima di un grosso fontanile si imbocca sulla destra (1090 metri, 0,30 ore, cartello) una mulattiera che sale in un rimboschimento, prosegue in diagonale e raggiunge il Guado di Sant’Angelo (1348 metri), sul crinale a nord del Colle della Selva. Una discesa porta a una sterrata. Seguendola verso destra si raggiunge un crinale (1356 metri, 1 ora) affacciato sulla Valle Cupa e il Piano delle Locce, dietro ai quali appaiono il Corno Grande e il Monte Camicia.
Si continua sulla sterrata che compie un panoramico giro a mezza costa e scende a un bivio (0.45 ore) dove si lascia a destra una sterrata per Santo Stefano di Sessanio. Continuando a mezza costa si raggiunge una selletta con cartelli e si piega a destra per una vecchia mulattiera che porta al Piano delle Locce nei pressi di un rifugio di pastori. Poco oltre è un laghetto dove la pista si divide. Tenendosi sul ramo di destra si raggiunge la chiesetta di Santa Maria Carboni (1260 metri, 0.45 ore), in buona parte adibita a rifugio di pastori. Il tetto della piccola chiesa è crollato. Nei dintorni sono numerose grotticelle, che si possono raggiungere in breve.
Al ritorno, traversato il pianoro, si sale a destra sulla sterrata fino a un bivio con cartelli. Qui si piega a destra per una carrareccia a mezza costa che entra nella Valle Cupa. Dove il tracciato finisce si sale verso sinistra per una mulattiera che riporta alla sterrata dell’andata (1.15 ore). Sul percorso già seguito si torna a Guado Sant’Angelo, a San Colombo e a Barisciano (1.30 ore).
• Departure: Barisciano (940m)
• Duration: 5 hour/s
• Difficulty Level: E – Hiking (level)
• Difference in height: 570m
• Recommended Period: from April to November
The itinerary leaves from the town square of Barisciano (940m): you can reach it if you go straight when the road climbing from SS 17 turns left after the Carabinieri station in Santo Stefano. From the square you can reach San Flaviano Church, continue uphill until you reach a beautiful fountain, reach the asphalt road, and follow it until you reach a junction with road signs. Here turn right and then left up to a junction from where, going right, you can reach Santa Maria di Collerotondo church.
The itinerary continues on the left track, which climbs to the former convent of San Colombo (1,088 metres), today the hotel, restaurant and information centre of the Park. A small road leads back to the road to Santo Stefano, which goes a few metres downhill. Before a large fountain, take a mule track that goes uphill to the right (1,090 metres, 30 minutes, signpost), goes diagonally and reaches the Guado di Sant’Angelo (1,348 metres), on the ridge north of Colle della Selva. A descent leads to a dirt road. Following it to the right you reach a ridge (1,356 metres, 1 hour) overlooking the Cupa Valley and the Locce Plan, behind which appear the Corno Grande and Monte Camicia.
Continue on the dirt road that takes a panoramic turn half-way and descends to a fork (45 minutes) where you take a dirt road to Santo Stefano di Sessanio. About halfway you reach a signpost with a right bend to an old mule track that leads to the Locce plain near a shepherd’s refuge. Just beyond is a pond where the track is divided. On the right hand side, you reach the little church of Santa Maria Carboni (1,260 metres, 45 minutes), mostly used as shepherds’ refuge. The roof of the small church has collapsed. In the surrounding area there are numerous grottos, which can be easily reached.
On the way back, crossing the plateau, climb right onto the dirt road to a junction with signposts. Here bend right by a track that enters the Cupa Valley. Where the track ends, go left along a mule track that goes back to the dirt road (1 hour and 15 minutess). Go back along the route already to Guado Sant’Angelo, San Colombo and Barisciano (1 hour and 30 minutes).
• Partenza: Lago Racollo (1573 m)
• Tempo di percorrenza: 2:50 ore a/r
• Difficoltà: T – Turistico
• Dislivello: Da 90 a 190 mt
• Segnavia: segnato (bianco-rosso)
• Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Il Lago Racollo (1573 metri) si raggiunge da Santo Stefano di Sessanio per la strada che sale a Campo Imperatore. Circa 500 metri prima di sbucare sulla statale 17 bis, che traversa l’altopiano, si passa a poca distanza dal lago, non visibile dalla strada ma riconoscibile grazie al grosso rifugio di pastori che sorge al di là del bacino. Lo stesso punto si può raggiungere anche da Fonte Cerreto, da Castel del Monte e da Rigopiano per le strade che attraversano Campo Imperatore, e piegando poi per 500 metri in direzione di Santo Stefano di Sessanio.
A piedi, dalle rive lago, si segue una carrareccia che si dirige verso ovest, scavalcando delle modestissime elevazioni e traversando la conca di Prato del Bove, raggiunto da una strada sterrata più ampia che arriva da nord (destra per chi cammina), cioè dalla strada che attraversa Campo Imperatore. Alla fine della conca una rampa un po’ più ripida porta a una larga sella erbosa.
Una breve salita sulla destra porta ai ruderi di Santa Maria del Monte (1616 metri), in spettacolare posizione in vista delle Torri di Casanova, del Monte Prena, del Monte Camicia e dell’intero settore orientale dell’altopiano. Tornati alla sella erbosa, una breve discesa verso ovest sulla strada sterrata permette di raggiungere anche il Lago di Passaneta (1561 metri, 0.45 ore), accanto al quale sorge un altro (e più piccolo) rifugio utilizzato in estate dai pastori. Chi cerca un itinerario un po’ più lungo, dalla sella, può salire senza sentiero verso sud (sinistra arrivando dal Lago Racollo) fino al panoramico cocuzzolo del Monte Mesola (1706 metri, 0.30 ore a/r in più). Il ritorno, per lo stesso richiede lo stesso tempo dell’andata.
• Departure: Lago Racollo (1,573m)
• Duration: 2:50 hours
• Difficulty Level: T – Tourist (level)
• Difference in height: from 90 to 190m
• Recommended Period: from May to October
You can reach Racollo Lake (1,573m) from Santo Stefano di Sessanio if you follow the road climbing to Campo Imperatore. About 500 meters before reaching SS road 17 bis crossing the plateau, you will find yourself not far from the lake, which is not visible from the road, but whose presence can be recognized thanks to the big shepherds’ shelter situated on the other side of the basin. You can also reach the same point from Fonte Cerreto, from Castel del Monte and Rigopiano along the roads crossing Campo Imperatore, and heading then for 500m for Santo Stefano di Sessanio.
Walk along the lake shore and follow a track that goes west, climbing the modest elevations and crossing the basin of Prato del Bove, reached by a larger dirt road that comes from the north (right for walkers), that is from the A road that crosses Campo Imperatore. At the end of the basin a slightly steep ramp leads to a broad grassy saddle.
A short climb to the right leads to the ruins of Santa Maria del Monte (1,616 metres), in a spectacular position overlooking the Towers of Casanova, Monte Prena, Monte Camicia and the entire eastern sector of the plateau. Back to the grassy saddle, a short descent to the west on the dirt road leads to Lake Passaneta (1,561 metres, 45 minutes), next to which is another (and smaller) shelter used in summer by shepherds.
Those looking for a longer itinerary, can go uphill from the saddle, without a trail to the south (left when arriving from Lake Racollo) to the panoramic mountain slope of Monte Mesola (1,706 metres, 30 roundtrip). The return along the same path requires the same time, of course.
• Partenza: Carapelle Calvisio (877 m)
• Tempo di percorrenza: 2 ore a/r
• Difficoltà: T – Turistico
• Dislivello: 250 m
• Segnavia: parzialmente segnato (cartelli)
• Periodo consigliato: da marzo a novembre
Dalla piazza di Carapelle Calvisio (877 metri) si segue in discesa Via Cesare Battisti, che attraversa il borgo medievale fino a un arco e a una piazza con edifici in rovina. Piegando a destra si esce dalle mura. Una strada asfaltata in salita porta a un’altra strada che offre un bellissimo colpo d’occhio sul centro storico, alle spalle del quale si compaiono Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio e Rocca Calascio.
Si continua sulla strada, dove spiccano i cartelli di un itinerario pedonale per San Pio delle Camere, che poi piega a destra per una sterrata in salita. Con dei brevi saliscendi si raggiunge il cimitero di Carapelle (856 metri, 0.30 ore), lo si aggira a destra e si raggiunge la fine dell’asfalto raggiungendo una cappella dalla quale appare il Santuario di San Pancrazio.
Si continua in discesa sulla sassosa strada sterrata, che offre un bel panorama verso la Piana di Navelli, la Majella e le rocce e i canaloni del Sirente. Nel punto (812 metri) dove il tracciato piega a destra e continua a scendere in direzione della statale 17 lo si lascia per imboccare sulla sinistra una strada sterrata più stretta e sconnessa, che sale a mezza costa affiancata da ginepri e rade querce.
Al termine della rampa si raggiunge il Santuario di San Pancrazio (837 metri, 0.30 ore), affiancato dai ruderi di un edificio medievale e affacciato su un vastissimo panorama. Si torna per lo stesso itinerario fino al bivio in vista del centro storico. Qui, senza ridiscendere verso la parte bassa del paese, si continua sulla strada a mezza costa che riporta all’ingresso alto e alla piazza principale di Carapelle (1 ora).
• Departure: Carapelle Calvisio (877m)
• Duration: 2 hour/s
• Difficulty Level: T – Tourist (level)
• Difference in height: 250m
• Recommended Period: from March to November
From the square of Carapelle Calvisio (877m) follow the downhill Via Cesare Battisti, crossing the medieval town up to an arch and a square with buildings in ruin. Turn right and you will find yourself outside the walls. Turning right, you will go out of the walls. An uphill asphalt road leads to another road offering a wonderful view of the historical town center, behind which you will see Castelvecchio Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, and Rocca Calascio.
Continue on the road, where you will see signposts for a pedestrian path for San Pio delle Camere, then bend to the right for an uphill dirt road. After a short downhill you reach the Carapelle cemetery (856 metres, 30 minutes), turn right and you reach the end of the asphalt road at the Santuario di San Pancrazio. Continue downhill on the steep dirt road, which offers a beautiful panorama to the Navelli plain, the Majella and the rocks and the channels of Sirente. At the point (812 metres) where the track bends to the right and continues to descend in the direction of State road 17 leave it to take a narrower and unobstructed dirt road to the left, which rises alongside juniper and oak trees.
At the end of the ramp, you reach the sanctuary of San Pancrazio (837 metres, 30 minutes), alongside the ruins of a medieval building and overlooking a vast panorama. You return by the same itinerary to the junction in front of the historic centre. Here, without going down to the lower part of the village, you continue on the road leading to the high entrance and the main square of Carapelle (1 hour).
• Partenza: Santo Stefano di Sessanio (1251 m)
• Tempo di percorrenza: 4 ore
• Difficoltà: E – Escursionistico
• Dislivello: 590 m
• Segnavia: segnato (bianco-rosso)
• Periodo consigliato: da aprile a novembre
Da Santo Stefano di Sessanio (1251 metri) si imbocca a piedi la strada per Campo Imperatore. Dopo qualche centinaio di metri (cartello) si piega a destra per una stradina e poi per un viottolo che traversa un altopiano e poi sale in un vallone (la Val Pareta) fino a una strada a mezza costa.
La si segue verso destra, ci si tiene a destra a una biforcazione e si sale all’oratorio rinascimentale della Madonna dei Monti e alla fortezza di Rocca Calascio (1460 metri, 1 ora).
Qui si può anche arrivare, senza sentiero ma con percorso evidente, seguendo il crinale e scavalcando il Monte delle Croci.
Si riparte traversando in discesa l’abitato in buona parte abbandonato di Rocca Calascio, dov’è il rifugio della Rocca. All’uscita del paese si lascia la sterrata che scende a tornanti e si segue il largo crinale erboso a sinistra di questa. Incrociata altre due volte la strada si raggiunge il suggestivo centro storico di Calascio (1210 metri, 0.30 ore), dove si può interrompere l’escursione per tornare a Santo Stefano in bus.
Si riparte lungo la strada per Santo Stefano, e alle ultime case si piega a sinistra (vecchio cartello) per un sentiero non sempre ben visibile che scende per un ripido pendio erboso in direzione del Piano Buto e di Castelvecchio Calvisio. Alla fine, senza raggiungere il pianoro, ci si tiene a sinistra, si raggiunge la strada asfaltata, e la si segue fino a Castelvecchio Calvisio (1045 metri, 1 ora), dove si entra nel borgo fortificato del Ricetto accanto alla chiesa.
Dalla piazza all’ingresso del Ricetto si traversa in discesa il paese moderno. Al termine di un lungo rettilineo, dove la strada piega a sinistra, si stacca a destra (cartello) una strada sterrata che scende a mezza costa. Prima di imboccarla, piegando a sinistra, si può raggiungere la chiesa medievale di San Cipriano. La sterrata si affaccia sul Piano Buto e poi scende al valico (981 metri, 0.45 ore) che separa quest’ultimo dal Piano Viano.
Si continua traversando il Piano Viano, dove la strada inizia a salire si taglia un largo tornante, si ritrova il tracciato e si piega a destra nel bosco. Superati il cimitero e la vicina chiesa si torna a Santo Stefano (0.45 ore).
• Departure: Santo Stefano di Sessanio (1,251m)
• Duration: 4 hour/s
• Difficulty Level: E – Hiking (level)
• Difference in height: 590m
• Recommended Period: from April to November
From Santo Stefano di Sessanio (1,251m) take on foot the road leading to Campo Imperatore. After a few hundred meters (trail marker), turn right and take a road and then a trail crossing a plateau and then climbing along a deep valley (Val Pareta) until you reach a road cut in the mountainside.
Follow it on the right, keep right when you reach a junction, and climb to the Renaissance oratory of Madonna dei Monti and to the fortress of Rocca Calascio (1,460m, 1 hour). You can also get here without taking a trail but with a visible route, following the ridge and going beyond Monte delle Croci.
Start again from the largely abandoned village of Rocca Calascio, where the Rocca refuge is located. At the exit of the village leave the dirt road that descends to the bend and follow the wide grassy ridge to the left of this. Cross the road twice and reach the charming historic centre of Calascio (1,210 metres, 30 minutes), where you can stop your walk to return to Santo Stefano by bus.
Continue along the road to Santo Stefano, and after the last houses you bend to the left (old sign) for a not always visible trail that goes down a steep grassy slope towards the Piano Buto and Castelvecchio Calvisio. At the end, without reaching the plateau on your left, you reach the asphalt road, and follow it to Castelvecchio Calvisio (1,045 metres, 1 hour), where you enter the fortified hamlet of Ricetto next to the church.
From the square at the entrance to Ricetto, the modern road descends downhill. At the end of a long straight, where the road bends to the left, a dirt road goes down to the right (signpost). Before reaching it, turn left, and arrive at the medieval church of San Cipriano. The dirt road faces the Buto plain and then goes down to the crossing (981 metres, 45 minutes) separating the latter from the Viano plain.
Cross the Piano Viano, where the road starts to climb, cut a large hairpin, find the track and bend right into the woods. After the graveyard and the nearby church you return to Santo Stefano (45 minutes).
• Partenza: Castel del Monte
• Tempo di percorrenza: 3:30 ore a/r
• Difficoltà: T/E
• Dislivello: 120 m
• Segnavia: non segnato
• Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Da Castel del Monte o Calascio si segue la strada che collega i due centri fino al bivio segnalato del km 20. Da qui, per un’ampia strada sterrata, si attraversa il Piano di San Marco fino al Centro Pilota e al Museo (1062 metri). Da notare che un’altra strada sterrata, che scende verso il pianoro da sud, è in condizioni nettamente peggiori.
Visitate le strutture del Centro si segue verso sud est (sinistra uscendo dal cancello) la strada sterrata che costeggia una recinzione e si avvicina al Colle San Marco, sul quale si notano i resti di alcuni edifici in rovina. Accanto a un cartello sulla sterrata inizia una vaga traccia di sentiero che permette di inoltrarsi tra i ruderi, separati da pendii erbosi e mucchi di pietre e rovi. Il colpo d’occhio sul Piano San Marco, Colle della Battaglia e Castel del Monte è perfetto anche da i primi ruderi che si incontrano (1100 metri, 0.15 ore), accanto a una centralina meteo.
Tornati alla strada sterrata la si segue ancora verso sud, si supera un tornante e si torna indietro a mezza costa riaffacciandosi sul pianoro. Superata una cava si lascia a destra un sentiero più diretto per il Piano San Marco (cartelli, vi si passerà al ritorno) e si sbuca sulla strada (1153 metri, 0.30 ore) che unisce Calascio a Castel del Monte.
La si segue brevemente verso destra, poi si piega a sinistra per una strada sterrata all’inizio della quale un vistoso cartello indica l’area archeologica. La si segue in leggera salita a mezza costa, con bel panorama sul Piano di San Marco, Castel del Monte e il cocuzzolo di Colle della Battaglia.
Da un bivio si scende a destra, si toccano un’area recintata e un gazebo, e poi si risale verso Colle della Battaglia superando i resti poco visibili di due cinte di mura e raggiungendo la terza, in parte restaurata, che si segue verso destra in discesa. Salendo senza via obbligata si raggiunge il punto più elevato (1180 metri, 0.30 ore), presso il quale sono un secondo gazebo, le tracce di alcuni saggi effettuati dagli archeologi e una bella porta ricostruita.
La si traversa, si piega a sinistra, si ritrova l’itinerario di andata e lo si segue fino alla strada asfaltata e al bivio poco oltre quest’ultima. Qui si piega a sinistra, si passa accanto a una costruzione dell’acquedotto e si torna al punto di partenza (0.45 ore).
• Departure: Castel del Monte
• Duration: 3:30 hour/s
• Difficulty Level: T/E
• Difference in height: 120m
• Recommended Period: from May to October
From Castel del Monte or Calascio, follow the road connecting the two centers until you reach the junction of km 20. From here, along a large dirt road, cross Piano di San Marco up to Centro Pilota and the Museum (1,062m). Consider that there is another dirt road leading to the plateau from the south, but it is in very bad conditions.
Leaving the Centre’s structures to the south-east (left by leaving the gate), take the dirt road that runs along a fence and approaches Colle San Marco, where you can see some ruined buildings. Next to a sign on the dirt road a vague trail begins that allows you to cross the ruins, separated by grassy slopes and piles of stones and brambles. The view onto the San Marco plain, Colle della Battaglia and Castel del Monte is also perfect from the first ruins (1,100 metres, 15 minutes), next to a weather station.
Returning to the dirt road, continue to the south, go round a bend and halfway along the plateau. After a quarry, leave a more direct path for the San Marco plain (signposts, you will pass it on your way back) and exit on the road (1,153 metres, 30 minutes) that connects Calascio to Castel del Monte.
Follow it briefly to the right, then bend to the left onto a dirt road at the beginning of which a bright sign indicates the archaeological area. Follow it uphill, with a beautiful view of the San Marco plain, Castel del Monte and the top of Colle della Battaglia.
From a crossroads go down to the right, next to a fenced area and a gazebo, and then go back to Colle della Battaglia going past the unobtrusive remains of two walls and reaching the third, partially restored, which goes downhill to the right. Go up the road to reach the highest point (1,180 metres, 30 minutes), with a second gazebo, traces of some archaeology and a beautiful reconstructed door.
Cross it, bend to the left, find the outbound path and follow it to the asphalt road and to the junction just beyond. Here you bend to the left, pass next to an aqueduct and return to the starting point (45 minutes).