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L'Aquila Film Festival

DIALOGHI SUL CINEMA 2022

DIALOGHI SUL CINEMA

 

OMAGGIO A RAINER WERNER FASSBINDER

Lunedì 17 ottobre
Auditorium del Parco, ore 18:00
Fassbinder, di Annekatrin Hendel (Germania, 2022, 95 min., documentario)

Intervengono Mirko Lino, Luca Zenobi e Domenico Spinosa.
Il film è incentrato su Rainer Werner Fassbinder, uno dei maggiori cineasti tedeschi degli anni a cavallo tra i ’70 e gli ’80, nonché esponente di spicco del Nuovo cinema tedesco. Il ritratto che Hendel fa di lui è a tutto tondo e lo inquadra non solo come regista, ma anche come attore e sceneggiatore, ripercorrendo la sua intera carriera artistica. Alle scene tratte dai suoi film si alternano le interviste allo stesso Fassbinder, nelle quali il cineasta passa da un argomento all’altro, raccontando il suo approccio al cinema, la fondazione dell’Antiteater, il suo pensiero sulla politica e i rapporti stretti con le persone durante la sua vita e il suo lavoro.

Mercoledì 19 ottobre
Palazzetto dei Nobili, ore 18:00
Le lacrime amare di Petra Von Kant, di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1972, 124 min., drammatico)

Petra von Kant è una famosa stilista che vive sola con Marlene, la sua assistente apparentemente muta, la quale accetta i maltrattamenti e la severità della “padrona” senza battere ciglio. I due matrimoni di Petra sono finiti con la morte del primo marito e con il divorzio dal secondo; entrambi l’hanno segnata profondamente. Un’amica le fa conoscere Karin, una ragazza giovane e bellissima, della quale Petra si innamora profondamente. Le due portano avanti una relazione, ma col tempo Karin diventa sempre più fredda e crudele, e inizia a trattare Petra con lo stesso sadismo con cui lei tratta Marlene.

Venerdì 21 ottobre
Palazzetto dei Nobili, ore 18:00
L’amore è più freddo della morte, di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1969, 85 min., drammatico)

Franz Walsch è un piccolo ruffiano che vorrebbe entrare nel grande racket, ma rifiuta di affiliarsi a un sindacato del crimine e continua a lavorare per proprio conto. L’organizzazione gli mette alle calcagna Bruno, con cui Franz stabilisce un’amicizia venata di attrazione omosessuale.