PRIMA! [gli italiani] 2022
PRIMA! [gli italiani]
Venerdì 18 novembre 2022
Auditorium del Parco, ore 20:45
Margini, di Niccolò Falsetti (Italia, 2022, 91 min., Commedia)
Interviene Niccolò Falsetti, il regista del film.
Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa ma soprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.
Giovedì 1 dicembre
Palazzetto dei Nobili, ore 18:00 e ore 20:45
La timidezza delle chiome
di Valentina Bertani (Italia, 2022, 96. min, drammatico)
Con Benjamin Israel, Joshua Israel, Sergio Israel, Monica Carletti, Michele Scaramuzza
Il film racconta la storia di due gemelli omozigoti di origine ebraica, Benjamin e Joshua Israel, che hanno terminato la scuola e si affacciano all’età adulta, cosa che li fa sentire oppressi. Mentre tutti i loro amici e gli ex compagni di classe iniziano a pianificare quella che sarà la loro vita futura, i due fratelli non riescono né a capire cosa vogliono fare né immaginare il loro futuro. Essere giovani, carismatici e con un carattere spavaldo non basta, soprattutto se si ha una disabilità intellettiva e il mondo non sembra affatto intenzionato ad accoglierti.
Nonostante si sentano esclusi, i gemelli fanno i conti con i limiti imposti loro dalla società senza alcun timore di dove sbatterci contro: Benji insegue il suo sogno, quello di trovare l’amore, invece Josh vuole fare sesso per la prima volta. Il loro legame è così forte che neanche i conflitti che a volte sorgono tra loro possono intaccarlo, ma impareranno che crescere vuol dire anche dare spazio all’altro senza oscurarlo od ostacolarlo.
Valentina Bertani interviene in collegamento.