L’Aquila DOQ Film Festival 2023
DOQFF
7° FESTIVAL DEL REPORTAGE GIORNALISTICO
E DEL DOCUMENTARIO
17/19 aprile 2023
Lunedì 17 aprile
Palazzetto dei Nobili
Ore 18:15
Sergio Leone – l’italiano che inventò l’America, di Francesco Zippel (ITALIA, 2022, 90 min.)
Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America, film diretto da Francesco Zippel, è un documentario che omaggia una delle leggende italiane del cinema mondiale. La fama di Sergio Leone ha superato i confini italiani, diffondendo la sua visione artistica e il suo stile, divenuti parte del linguaggio cinematografico.
Il film ritrae questo uomo dotato di una grande e profonda cultura, che ha avuto modo di conoscere il cinema sin dai suoi primi passi. Pioniere del western e creatore del sottogenere noto come spaghetti-western, Sergio Leone era un cineasta visionario che ha cercato sempre di essere al passo con i tempi, evolvendosi così come si evolve il cinema stesso. La sua ricerca continua di nuove forme lo ha portato a spostare il suo interesse registico dai peplum al western, riuscendo a influenzare con il suo stile la settima arte non solo degli anni ’60 e ’70, ma di tutti i decenni avvenire fino a oggi.
Il cineasta è raccontato nel film grazie alle testimonianze di chi ha avuto modo di conoscerlo e di chi è stato profondamente ispirato da lui.
Intervengono Francesco Zippel, regista, e il prof. Mirko Lino, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi dell’Aquila.
Lunedì 17 aprile
Ore 21:00
Palazzetto dei Nobili
Il mondo a scatti, di Cecilia Mangini E Paolo Pisanelli (Italia, 2021, 89 min.)
Il mondo a scatti, film diretto da Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, è un documentario che, tramite il dialogo tra la 90enne Cecilia e Paolo, di qualche decennio più giovane, raccoglie immagini del presente e del passato. Due generazioni di cineasti e fotografi a confronto: Cecilia è legata alla prima fase del cinema, quello realizzato su pellicola, ma decide con questo film di provare a girare in digitale, per lei una nuova tecnologia da scoprire.
Il documentario parla di immagini, della loro potenza visiva per l’uomo sin dalla preistoria e della volontà umana di rappresentare qualunque cosa, anche l’ignoto, con qualsiasi strumento a disposizione, come ci mostrano le caverne che ci hanno riportato le incisioni rupestri dei primi uomini. Dai graffiti su roccia alle immagini in movimento del cinema impresse o non su pellicola, il docufilm ci mostra come l’evoluzione tecnologica che è partita dall’analogico per approdare al digitale, abbia sempre abbracciato nel suo cambiamento l’immagine e la sua impressione.
Martedì 18 aprile
Palazzetto dei Nobili
Ore 17:30
I prossimi passi dell’Abruzzo Film Commission
Con i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Santangelo.
Intervengono Daniele D’Amario, assessore Attività produttive della Regione Abruzzo, Stefano Chiavarini, Presidente CNA Audiovisivi Regione Abruzzo, e i rappresentanti dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo
Martedì 18 aprile
Palazzetto dei Nobili
Ore 21:00
Laggiù qualcuno mi ama, di Mario Martone (Italia, 2023, 118 min.)
Laggiù qualcuno mi ama, film diretto da Mario Martone, è un documentario incentrato su Massimo Troisi, che tramite contenuti inediti e una raccolta di testimonianze di colleghi e amici dell’attore racconta il suo genio. Il mito di Massimo Troisi, una figura sempre rimasta viva nell’immaginario del cinema italiano, si rianima nello scorrere delle immagini su quel grande schermo che gli ha dato la gloria, grazie al lavoro di Martone, suo amico e ammiratore, e di Anna Pavignano, compagna di Troisi nella sfera privata e professionale.
l viaggio compiuto da Mario Martone attraversa il cinema di Massimo Troisi, mostrando le scene dei suoi film nel tentativo di metterlo in luce come regista prima che come attore comico. L’itinerario disegnato da Martone è una parabola artistica di Troisi, che ha inizio dalla sua formazione e dalla vita nella città che accomuna entrambi, Napoli.
Intervengono Anna Pavignano, sceneggiatrice, Enzo Decaro, attore, e il prof. Massimo Fusillo, saggista e docente di Letterature comparate presso l’Università dell’Aquila.
Mercoledì 19 aprile
Palazzetto dei Nobili
Ore 18:15
Se fate i bravi – Genova 2001, il sogno e la violenza, di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone (Italia-Belgio, 2022, 101 min.)
“Se fate i bravi” è un diario delle giornate fra il 19 e 21 luglio 2001 a Genova. Erano i giorni di un vertice fra gli otto stati più potenti della terra, qualche centinaio di persone che si riunivano per decidere il destino del pianeta; e in cui centinaia di migliaia di persone sono andate a Genova per contestare pacificamente quel modello di sviluppo predatorio e ingiusto, e proporne un altro.
A quel sogno e a quella protesta rispose la più grave sospensione dei diritti democratici in Occidente dopo la Seconda guerra mondiale, come l’ha definita Amnesty International.
Intervengono Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone, registi e il prof. Federico Pagello, ricercatore in Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara.
Mercoledì 19 aprile
Palazzetto dei Nobili
Ore 21:00
L’ombra di Goya, di José Luis López-Linares (Spagna-Francia-Portogallo, 2022, 90 min.)
L’ombra di Goya, film diretto da José Luis López-Linares, è un documentario incentrato su Goya dal punto di vista del defunto sceneggiatore Jean-Claude Carrière. Quest’ultimo, in passato, aveva delineato un ritratto del pittore spagnolo e questo film lo segue mentre si accinge a studiare il le opere e la poetica artistica del Goya.
È così che il documentario segue le orme di due artisti, ognuno con un proprio linguaggio diverso, in un viaggio ricco di cultura, cinema, emozione e pittura, il tutto sullo sfondo di una splendida Spagna..
