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PRESENTATO DA

L'Aquila Film Festival

Programma XIII L’Aquila Film Festival

Vincitori del Festival

Miglior Film: Verdict, di Raymund Ribay Gutierrez
Miglior film – Premio del pubblico: Hogar (Maternal), di Maura Delpero
Menzione speciale della Giuria a Prima che il Gallo canti (Il Vangelo secondo Andrea), di Cosimo Damiano Damato
Miglior cortometraggio – Premio del Pubblico: Arpad Weisz e il littoriale, di Pier Paolo Paganelli
Miglior Documentario breve: Iceberg nations, di Fernando Martín Borlán
Miglior cortometraggio sperimentale: Agnus Dei 70, di Flavio Sciolé

Verdict di Raymund Ribay Gutierrez
La scelta della giuria cade su questo film d’esordio del ventiseienne Raymund Ribay Gutierrez non solo per la ovvia attualità del tema -che purtroppo tocca paesi e ceti sociali su scala mondiale-, ma per l’originalità con cui lo tratta, evitando di cadere nella retorica facile che spesso avvolge un argomento sensibile come quello della violenza domestica. L’effetto documentaristico ottenuto con una macchina a spalla che non diventa mai vezzo stilistico, ma trascina lo spettatore con sé in un labirinto in cui la violenza fisica è solo la prima tappa, mentre l’apparato burocratico dai toni kafkiani si richiude sulle vittime sovrastandole con la prosaicità altrettanto dura della giustizia ordinaria. In nessun momento il film indugia nello psicologismo salvandosi da ogni luogo comune, ma ci pone davanti ai fatti con realismo disarmante.

Prima che il gallo canti (Il vangelo secondo Andrea) di Cosimo Damiano Damato
Una menzione speciale va a Prima che il gallo canti (Il vangelo secondo Andrea) di Cosimo Damiano Damato, per la splendida fotografia che restituisce la dimensione profonda del pensiero di Andrea Don Gallo. Un uomo che ha toccato i cuori di credenti e scettici con la sua lettura dei Vangeli fuori da ogni dogmatismo.

AGNUS DEI 70

Tecnicamente, quel che viene reso presenza nel film è l’inciampo, il contrattempo, l’ostacolo. Questo non guida la rappresentazione, piuttosto la farcisce di ingombri contrapposti e ossessivi. L’assenza di ogni teleologia filmica (com’è assente ogni teologia drammaturgica nell’anti-teatro di Sciolè) articola il film attorno ad una metafisica che non sopravvive all’assenza di Dio e, pertanto, si fa non negazione (ogni negazione, infatti, si risolvenella dialettica affermazione della tesi contrastata) ma puro, speculare artificio della visione nell’attimo in cui, negandosi, si ripete. Narciso colto nell’attimo, reso eterno, del suo flettersi sull’acqua. Condannato a non andare oltre di sé.
“L’uomo soggetto del mondo non è e non sarà mai altro che una rappresentazione, mai uno spettacolo: non sarà altro che cinema” .Nel tentativo di arrivare allo spettacolo, Sciolè viola i codici del racconto filmico e li distrugge.

Iceberg nations

In quattro minuti il regista ha saputo interrogare noi spettatori su un tema così urgente e attuale, utilizzando scelte stilistiche e artistiche sia classiche che innovative.

Fotograficamente molto interessante, con un utilizzo del contrasto cromatico tra il bianco e il blu davvero affascinante.

La costruzione sonora di tutto il cortometraggio, con l’utilizzo della voce fuori campo e il suono ambientale che ha permesso di immergerci nell’ambiente fino in fondo, ha fatto passare allo spettatore un messaggio ultimamente molto presente nei media di tutto il mondo con una novità di racconto che ha saputo catturarci.

Per un prodotto di reportage autoriale di attualità ma lo stesso tempo artisticamente innovativo, consegniamo il premio CSC a ICEBERG NATION di Fernando Martin Borlan.

Programma

Paper hall
auditorium conservatorio a. casella
palazzetto dei nobili

Lunedì 25 novembre
ORE 21 @ CONCERT PAPER HALL
VENTENNALE “LA GUERRA DEGLI ANTò” 1999-2019
Quattro amici pescaresi si chiamano tutti Antò e sono punk: nel tentativo di dare una scossa alla vita della provincia, combinano diversi guai, inimicandosi la morale popolare e le forze dell’ordine. A quel punto, un viaggio ad Amsterdam, con documenti falsi, sembra l’unica soluzione possibile.
Proiezione del film alla presenza del regista RICCARDO MILANI e del cast del film.

Aneddoti del film e ricordo di DANILO MASTRACCI, a cura di PIERCESARE STAGNI.


Martedì 26 novembre
ORE 17.15 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
CONCORSO CORTOMETRAGGI
Floreana, 4 min, Lou Morton, Francia, 2018
Il trasloco, 3 min, Werther Germondari, Italia, 2019
Sembra un giorno di festa, 9 min, Giacomo Natola, Italia, 2018
Cazatalentos, 8 min, José Herrera, Spagna, 2018
Suksess, 12 min, S. Van der Woerd, J. Dozy, Norvegia, 2018
Amici comuni, 11 min, Marco Castaldi, Italia, 2018
Zombie time, 6 min, Alfonso Fulgencio, Spagna, 2018
Albondigas, 10 min, David F. Vega, Spagna, 2019
La bañera, 4 min, Jonay Garcia, Spagna, 2019
Places, 5 min, Claudia Barral Magaz, Spagna, 2019
Ramen, 10 min, Rubén Seca, Spagna, 2019
Moscas, 7 min, David Moreno, Spagna, 2018
His hole, 5 min, Rafaël, Corea del sud, 2018

 

ORE 19.00 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
L’ADIEU À LA NUIT (Farewell to the night) di André Téchiné
con Catherine Deneuve, Kacey Mottet Klein, Oulaya Amamra, Kamel Labroudi, Stéphane Bak. Titolo originale: L’adieu à la nuit. Genere Drammatico – Francia, 2019, durata 104 minuti.
La settantenne Muriel gestisce un allevamento di cavalli nelle campagne francesi ai piedi dei Pirenei. Suo nipote Alex, che la donna ha cresciuto dopo la morte della madre, è giunto in visita prima di un lungo viaggio. Il ragazzo dice di volersi trasferire in Canada, ma in realtà ha deciso con la fidanzata Lila, grazie alla quale si è convertito all’islamismo, di arruolarsi nelle file dell’Isis in Siria. I cambiamenti insospettiscono Muriel, la quale scopre tutto dopo il furto di un’ingente somma di denaro che dovrebbe finanziare la fuga di Alex.

 

ORE 21 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
HOGAR (maternal) di Maura Delpero
con Lidiya Liberman, Renata Palminiello, Denise Carrizo, Agustina Malale, Marta Lubos. Genere Drammatico – Italia, Argentina, 2019
L’Hogar, un centro religioso italo-argentino per ragazze madri, è un luogo paradossale in cui la maternità precoce di giovani ragazze madri, convive con il voto di castità delle suore che le hanno accolte, tra rigide regole e amore cristiano. Suor Paola è una giovane suora appena arrivata a Buenos Aires dall’Italia per finire il noviziato e prendere i voti perpetui. Lu e Fati, entrambe diciassettenni, sono bambine bruscamente trasformate in madri. Tre donne diverse che influenzeranno reciprocamente le loro vite e il loro rapporto con la maternità.


Mercoledì 27 novembre
ORE 17.15 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI
STASERA A CASA DI ALICE di Carlo Verdone
Con Ornella Muti, Carlo Verdone, Sergio Castellitto, Mariangela Giordano, Paolo Paoloni, Cinzia Leone, Beatrice Palme, Gea Martire, Yvonne Sciò, Francesca D’Aloja, Chiara Aymonino Commedia, durata 125 min. – Italia 1990.
Filippo e Saverio sono sposati con due sorelle, Gigliola e Caterina. Gigliola scopre che Saverio ha una relazione con una certa Alice, e Filippo, venuto a conoscenza della cosa, cerca di dissuadere da questa avventura il cognato. Ma quando conosce Alice, anche lui se ne invaghisce e inizia a frequentarla di nascosto. Sarà la ragazza a stancarsi delle gelosie dei due cognati.

 

ORE 19 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
HATZLILA (The dive) di Yona Rozenkier
Con Yona Rozenkier, Yoel Rozenkier, Micha Rozenkier, Claudia Dulitchi, Miki Marmur, Daniel Sabag, Shmuel Edelman. Genere Drammatico – Israele, 2018, durata 90 minuti.
Dopo un anno di assenza, Yoav torna nel suo villaggio natale per il funerale del padre. Scopre così che il fratello minore Avishai entrerà tra pochi giorni nel fronte libanese. Mentre Avishai cerca consigli in Yoav e nel fratello maggiore Itay, che hanno entrambi subito un trauma sul campo di battaglia, il ritorno a casa finirà presto per andare fuori controllo.

 

ORE 21 @ PALAZZETTO DEI NOBILI
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
PRIMA CHE IL GALLO CANTI (IL VANGELO SECONDO ANDREA) di Cosimo Damiano Damato
Con Don Andrea Gallo, Dario Fo, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Stefano Benni, Roberto Vecchioni, Caparezza, Con Piero Pelù, Erri De Luca, Claudio Bisio, Raf, Gaetano Curreri, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Federico Zampaglione, Vauro Senesi, Dario Vergassola, Paolo Rossi, Maurizio Landini, Moni Ovadia, Don Luigi Ciotti. Genere documentario, italia, 2018, durata 73 minuti.
Il testamento spirituale di Don Andrea Gallo in un viaggio attraverso la musica d’autore italiana. Sono tanti gli artisti che hanno scritto canzoni ispirate a temi sacri in cui riversano dubbi esistenziali, preghiere laiche, presentando un Dio più vicino all’uomo. Don Andrea Gallo racconta, a modo suo, le canzoni dei cantautori che affrontano temi a lui cari come il bisogno d’amore, gli umili, la strada, la solidarietà, la solitudine. Un commovente testamento spirituale del prete amato da De Andrè.


Giovedì 28 novembre
ORE 17.15 @ PAPER CONCERT HALL
Moana. Ocean. Sea, 3 min, Massimo Alì Mohammad, Italia, 2018
Agnus Dei, 4 min, Flavio Sciolè, Italia, 2019
Anna, 9 min, Federica D’Ignoti, Italia, 2018
Heroes, 3 min, J. P. Zaramella, Argentina, 2018
Toxic relationship, 4 min, Step Cheung, Hong kong, 2018
La noche, 12 min, Martìn Romero, Spagna, 2018
Iceberg nations, 4 min, Fernando Martín Borlán, Groenlandia, 2019
Oneiroi, 12 min, D. Siton, I. Melchior, Israele, 2018
Minotauro, 8 min, Enrique Diego, Spagna, 2019
Sd, 7 min, R. Reyes, S. Lardiez, Spagna, 2018
Arpad Weisz e il Littoriale, 9 min, Pier Paolo Paganelli, Italia, 2018
Me despertaré mañana, 7 min, Nacho Spìnola, Spagna, 2019
Der Engel der Geschichte, 11 min, Eric Esser, Germania, 2019
Niña, 7 min, Damián del Corral, Spagna, 2018

 

ORE 19 @ PAPER CONCERT HALL
RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI
TUTTA COLPA DEL PARADISO di Francesco Nuti
Con Ornella Muti, Francesco Nuti, Roberto Alpi, Laura Betti, Silvia Annichiarico, Novello Novelli, Marco Vivio, Bobby Rhodes, Alessandro Partexano, Patrizia Tesone. Commedia, durata 102 min. – Italia 1985.
Romeo esce dal carcere. Ad aspettarlo non c’è nessuno: la moglie lo ha abbandonato, il figlio è adottato da una nuova famiglia. Romeo scopre dove abitano i nuovi genitori di suo figlio: in una baita a Gressoney, in Val d’Aosta. Senza far sapere chi è, inizia a frequentarli: lui è un ricercatore che studia il comportamento dello stambecco bianco, lei è bella e disponibile, il bambino è affettuoso. Ma un assistente sociale svela la vera identità di Romeo che decide di partire da solo per non turbare quell’equilibrio familiare.

 

ORE 21 @ PAPER CONCERT HALL
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
VERDICT di Raymund Ribay Gutierrez
Con Max Eigenmann, Kristoffer King, Jordhen Suan, Rene Durian. Genere Poliziesco – Filippine, 2019, durata 100 minuti
Joy vive a Manila con la figlia Angel di sei anni e il marito Dante, un piccolo criminale. Come spesso accade, una sera l’uomo torna a casa ubriaco e picchia la moglie selvaggiamente. Stavolta però, fa del male anche ad Angel. Finalmente, Joy va con la bambina al posto di polizia per denunciare il marito e mandarlo in prigione; scopre tuttavia che la giustizia nel migliore dei casi è lenta, a volte persino impossibile da ottenere. Non senza motivo, sente che lei e la bambina sono sempre più in pericolo.


Venerdì 29 novembre
ORE 19 @ PAPER CONCERT HALL
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
PARTENONAS (Parthenon) di Mantas Kvedaravicius
Con Mehdi Mohammed, Hanna Bilobrova, Garip Ozdem, Rita Burkovska. Genere Drammatico – Lituania, Ucraina, Francia, 2019, durata 119 minuti
“Non piangerò per il rammarico, ma per la paura di non essere in grado di soddisfare la mia passione” disse lei. Il giorno che ad Istanbul nevicò, Garip uccise Mahdi. Erano Garip e Sofia ad essere follemente innamorati un tempo. Questo accadeva ad Odessa, ma tutto cominciò quando la sabbia del Sahara ricoprì la città di Atene. Di chi era questo ricordo? O di chi sarà?

 

ORE 21 @ PAPER CONCERT HALL
DIALOGHI SUL CINEMA
INCONTRO CON ORNELLA MUTI
Il critico cinematografico Piercesare Stagni incontra Ornella Muti ripercorrendone la vita e la lunga filmografia. Sarà proiettato un corto inedito della grande attrice italiana a cura del regista Carlo Roberti e di Naike Rivelli.

ORE 22 @ PAPER CONCERT HALL
RETROSPETTIVA DEDICATA AD ORNELLA MUTI
LA MOGLIE PIù BELLA di Damiano Damiani
Con Ornella Muti, Alessio Orano, Tano Cimarosa, Joe Sentieri, Enzo Andronico, Fortunato Arena. Drammatico, durata 108 min. – Italia 1970
Sicilia. Francesca Cimarosa è una ragazza quattordicenne, figlia di contadini, di cui si innamora Vito Juvara, mafioso ricco ed in ascesa. I genitori di lei sono orgogliosi di dare al boss la mano della figlia. Lei acconsente a fidanzarsi ma ben presto scopre il maschilismo del fidanzato ed allora si ribella fino a respingerlo del tutto. La reazione di lui è quella di sottoporre la promessa sposa alla cosiddetta fuitina.


Sabato 30 novembre
ORE 21 @ PAPER CONCERT HALL
CERIMONIA CONCLUSIVA 13° L’AQUILA FILM FESTIVAL
PREMIAZIONE VINCITORI CONCORSI

Ornella Muti sarà la madrina della serata

Presentano Giuseppe Ragone, attore, e Germana D’Orazio, giornalista

All’interno della serata saranno proiettati i cortometraggi vincitori

La Giuria conferirà il Premio Miglior Film

Le giurie popolari conferiranno:
Premio Miglior Film del pubblico
Premio Miglior Corto del pubblico
Per partecipare in Giuria sarà necessario registrarsi 10 minuti prima dell’inizio delle proiezioni in concorso ed essere presenti a tutte le proiezioni del concorso lungometraggi e/o del concorso cortometraggi.

L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila
attraverso le mani del Vice Direttore Prof. Maurizio Gallucci, conferirà il Premio ‘Miglior Corto d’arte’

Gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede dell’Aquila
Elia Miccichè, Luca modellini e Simone Rosito conferiranno il Premio ‘Miglior Corto-doc”

Giuria tecnica concorso lungometraggi:
Stefano Chiantini, regista cinematografico
Ornella Calvarese, docente presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila
Fabio Iuliano, giornalista de Il Centro – Quotidiano d’Abruzzo