Programma 4° Festival del Reportage Giornalistico e del Cinema Documentario
Programma
PALAZZETTO DEI NOBILI
Auditorium ANCE L’Aquila
SHARKY ART GALLERY
Martedì 22 ottobre
Ore 18.00 Palazzetto dei Nobili
LE VICENDE DEL CANARO DELLA MAGLIANA
Proiezione del film “RABBIA FURIOSA – ER CANARO” di Sergio Stivaletti (Italia, 116’)
Fabio ha appena scontato otto mesi di galera per un crimine che non ha commesso, al posto di Claudio, un suo amico ex pugile, un delinquente di piccolo calibro che ambisce a diventare il boss del Mandrione, quartiere della periferia di Roma. Claudio gestisce traffici vari e si occupa anche di combattimenti tra cani. Ogni volta che i suoi cani rimangono feriti, si rivolge all’amico Fabio che, clandestinamente nel retrobottega della sua toeletta per cani, si occupa di piccole operazioni chirurgiche e medicazioni. I due sono legati da una forte amicizia ai limiti dell’ambiguità. Claudio ha una personalità bipolare che lo porta a volte ad agire con estrema durezza nei confronti di Fabio, che sembra subire senza reagire, finché stanco di sopportare, decide di attuare la sua terribile vendetta.
Il regista del film incontra Massimo Lugli, ex cronista di Repubblica che seguì la vicenda dell’omicidio di Giancarlo Ricci e co-autore del romanzo “IL CANARO DELLA MAGLIANA”.
Modera Marina Marinucci, giornalista
Ore 21.15 Auditorium ANCE L’Aquila
Presentazione del libro PADRINI FONDATORI
La Corte di Assise di Palermo ha messo nero su bianco quello che i due curatori di questo libro hanno sempre detto e scritto sul patto neppure tanto occulto fra Stato e mafia che battezzò col sangue la Seconda Repubblica sui cadaveri di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, degli uomini e donne delle scorte e dei 10 caduti inermi nelle stragi del 1993 di Firenze, Roma e Milano.
Intervengono gli autori Marco Travaglio e Marco Lillo, giornalisti
Presenta l’incontro Germana D’Orazio, giornalista
Mercoledì 23 ottobre
Ore 18.00 Palazzetto dei Nobili
Proiezione del film “LA FATTORIA DEI NOSTRI SOGNI” di John Chester (USA, 92’)
John è un cameraman che gira per il mondo per riprendere grandi scenari naturali. Sua moglie Molly è una cuoca e blogger specializzata in cucina salutare a base di materie prime coltivate e allevate con tutti i sacri crismi. Il loro sogno è costruire una fattoria da fiaba, dove far crescere animali e piante in perfetto equilibrio con la natura. E la spinta finale per decidersi a fare il grande passo viene loro da un cane, il trovatello Todd, che abbaia tutto il giorno quando i padroni sono fuori casa e costa alla coppia uno sfratto esecutivo dalla loro casetta di Santa Monica. È l’inizio di una grande avventura: John e Molly acquistano 200 acri di terreno abbandonato a un centinaio di chilometri da Los Angeles e decidono di diventare coltivatori e allevatori, puntando alla massima varietà e diversificazione delle specie animali e vegetali in un habitat – la California rurale – rassegnato alle monoculture intensive.
Ore 21.15 Palazzetto dei Nobili
Proiezione del film “ANTROPOCENE – L’EPOCA UMANA” di E. Burtynsky, J. Baichwal, N. de Pencier (Canada, 87’)
Un viaggio in sei continenti, narrato dalla voce di Alicia Vikander, per accostare i diversi modi nei quali l’uomo sta sfruttando le risorse terrestri e modificando la Terra come mai prima, più di quanto facciano i fenomeni naturali. La tesi dell’Anthropocene Working Group, che ha avviato i suoi studi nel 2009, è che gli ultimi 10.000 anni costituiscano un’era geologica vera e propria.
Giovedì 24 ottobre
Ore 17.30 Sharky Art Gallery
Inaugurazione mostra fotografica di Maria Letizia Battaglia e Roberto Timperi “MAFIA. PASSION… LOVE” (anteprima nazionale)
Ore 18.30 Palazzetto dei Nobili
Proiezione “LETIZIA BATTAGLIA – SHOOTING THE MAFIA” di Kim Longinotto (Irlanda, 94’)
Vita e carriera di Maria Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora, raccontata con taglio intimo e privato, a partire dalla sua turbolenta giovinezza. Dal lavoro sulle strade per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica con i Verdi e la Rete, Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo tra gli anni Settanta e Novanta.
Ore 20.45 Palazzetto dei Nobili
Incontro con Maria Letizia Battaglia, introdotta da Luca Prosperi, giornalista, e Danilo Balducci, fotografo e docente presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Ore 22.00 Palazzetto dei Nobili
Proiezione “LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA” di Franco Maresco (Italia, 105’)
Nel 2017, a 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, Franco Maresco decide di realizzare un nuovo film. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia, la fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”. A Letizia, Maresco sente il bisogno di affiancare una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira.
Venerdì 25 ottobre
Ore 18.15 Palazzetto dei Nobili
LA CURVA BIANCONERA
Proiezione del film “RAGAZZI DI STADIO, 40 ANNI DOPO” di Daniele Segre (Italia, 82’)
A quattro decadi dai suoi primi lavori, Il potere deve essere bianconero (1978) e Ragazzi di stadio (1979), Daniele Segre posiziona di nuovo la macchina da presa in un ambito non proprio tra i più accessibili: il gruppo dei Drughi, una delle cinque tifoserie organizzate della curva juventina. Il nome drughi riprende quello dei delinquenti furiosi di Arancia meccanica di Stanley Kubrick (1971), a sua volta tratto dal romanzo omonimo di Anthony Burgess): un fotogramma con le sagome nere dei droogs campeggia sullo sfondo di uno dei set di questa serie di interviste a fedelissimi bianconeri.
Il regista del film incontra Federico Ruffo, giornalista di Report e autore dell’inchiesta sui rapporti tra Juventus, tifo organizzato e ‘ndrangheta.
Modera Stefano Buda, giornalista
Ore 21:15 Palazzetto dei Nobili
Proiezione del film “SHELTER – ADDIO ALL’EDEN” di Enrico Masi (Italia, 81’)
Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Pepsi è un individuo in transizione alla ricerca di un impiego stabile come badante, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nella Libia di Gheddafi come infermiera, prima di essere costretta a seguire il flusso dei rifugiati. Pepsi ha deciso di non rivelare la propria identità anche perché, per sopravvivere, ha dovuto trovarne più di una.
Il regista del film incontra Fulvio Bugani, fotografo, autore del reportage “WARIA: BEING A DIFFERENT MUSLIM”
Modera Germana D’Orazio, giornalista; intervengono Patrizia Passi, Arcigay L’Aquila, e Paolo Taviani, docente di Storia delle religioni presso l’Università dell’Aquila