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L'Aquila Film Festival

MAXXISCHERMO 2023

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MAXXISCHERMO

PALAZZO ARDINGHELLI – CORTILE INTERNO
PIAZZA S.MARIA PAGANICA, 15 – L’AQUILA
29 GIUGNO – 27 LUGLIO 2023

Prendendo come fonte di ispirazione la mostra visibileinvisibile di Marisa Merz e Shilpa Gupta, curata da Bartolomeo Pietromarchi e Fanny Borel, L’Aquila Film Festival e il Museo MAXXI dell’Aquila propongono, all’interno del suggestivo cortile di Palazzo Ardinghelli, una rassegna cinematografica di grandi pellicole del passato (per questi titoli la definizione classici non risulta fuori luogo) nelle quali líautore si pone líobiettivo di filmare líoltre, di trascendere lo sguardo.

La mostra attualmente allestita presso il Maxxi di L’Aquila offre richiami e rimandi che trovano sponda nei nomi dei grandi cineasti protagonisti della rassegna cinematografica estiva: Kim Ki-Duk, David Lynch, Michelangelo Frammartino, Godfrey Reggio, Lars Von Trier.

Questo viaggio che attraverserà per cinque sere l’estate aquilana sarà accompagnato da presentazioni e ospiti e consentirà, saltuariamente, la visita accompagnata della stessa mostra visibileinvisibile in uno scambio emozionante tra Arte Contemporanea e Cinema.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI 

Programma

1-GIOVEDI-9-GIUGNO-FERRO3

GIOVEDÌ 29 GIUGNO – ORE 21.00 

Ferro 3 – La casa vuota, di Kim Ki-Duk (Corea del Sud, 2004, Drammatico, 95 min.)

Tae-suk gira la città stabilendosi abusivamente in case vuote in assenza dei proprietari. Non ruba nulla, anzi negli appartamenti dove si introduce fa le pulizie e ripara gli oggetti rotti. Mentre è alla ricerca di una nuova sistemazione, incontra Sun-hwa, una ragazza che il marito maltratta e tiene prigioniera. I due si innamorano e Sun-hwa decide di seguire Tae-suk nella sua vita errabonda fino a quando lui viene arrestato e lei è costretta a tornare dal marito violento. Ma quando Tae-suk esce di galera.

Premio speciale per la regia alla 61™ Mostra di Venezia, Ferro 3 – La casa vuota rappresenta la consacrazione in occidente, non solo a un pubblico festivaliero, di Kim Ki-duk, che racconta una storia dí amore pura all’interno di un mondo corrotto, una canzone di due esseri umani che tendono ad astrarsi dalla società, attraverso un’esistenza eterea che funziona con la comunicazione non verbale e con l’invisibilità.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

2-GIOVEDI-6-LUGLIO-VISITORS

GIOVEDÌ 6 LUGLIO – ORE  21.00 
Visitors, di Godfrey Reggio (USA, 2013, Documentario-Fantascienza, 85 min.)

Dopo l’ormai classico, visionario, di culto Koyaanisqatsi il regista Godfrey Reggio si sofferma sulla relazione ipnotica tra umanità e tecnologia, che, quando viene guidata da stati di emozione forti, produce effetti di massa che sconfinano nel transumano.
Presentato dall’eclettico Steven Soderbergh, Visitors offre uno sguardo inedito, originale e unico su uno dei temi più attuali della nostra società: gli effetti della tecnologia sulla nostra vita.

Interviene la proff.ssa Ornella Calvarese, Università degli Studi dell’Aquila

 

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

3-GIOVEDI-13-LUGLIO-MULHOLLAND-DRIVE

GIOVEDÌ 13 LUGLIO – ORE  21.00 
Mulholland Drive, di David Lynch (Francia-USA, 2001, Drammatico-Thriller, 145 min.)

In conseguenza di un incidente automobilistico avvenuto sulla Mulholland Drive di Hollywood, Rita perde la memoria. Betty Elms, un’attrice appena arrivata dall’Australia in cerca di gloria, cerca di aiutarla a ritrovare memoria e identità.

Interviene il prof. Mirko Lino, Università degli Studi dell’Aquila

 

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
La prenotazione è valida fino alle ore 21:00 quando l’ingresso è poi consentito in ordine di arrivo, sempre fino ad esaurimento posti

4-GIOVEDI-20-LUGLIO-LE-QUATTRO-VOLTE

GIOVEDÌ 20 LUGLIO – ORE  21.00 

Le quattro volte, di Michelangelo Frammartino (Germania-Italia-Svizzera, 2010, Documentario, 88 min.)

Un paese calabrese abbarbicato su alte colline da cui si scorge il mar Ionio in lontananza, un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dove le pietre hanno il potere di cambiare gli eventi e le capre si soffermano a contemplare il cielo.

Qui vive i suoi ultimi giorni un vecchio pastore. È malato. Crede di trovare la medicina giusta nella polvere raccolta dal pavimento della chiesa, che beve sciolta nell’acqua ogni sera. Nello spiazzo di terra nera di un ovile, una capra dà alla luce un capretto bianco. Il disagio della vita dura pochi istanti: gli occhi si aprono subito, le zampe già reggono il peso del corpo. Lo schermo è riempito da questa nuova presenza. Il capretto cresce, si irrobustisce, inizia a giocare. Il giorno della sua prima uscita inavvertitamente resta indietro rispetto al resto del gregge e  si perde nella vegetazione, fino a quando esausto si abbandona ai piedi un maestoso abete. Il grande albero oscilla nella brezza montana. Il tempo passa, le stagioni cambiano in fretta, il grande abete bianco con loro. Il suono della sua chioma riempie il silenzio. All’improvviso un rumore meccanico. L’abete giace al suolo. È stato mutilato, ridotto al suo scheletro. Il suo legno bian-co viene trasformato in carbone attraverso il lavoro antichissimo dei carbonai locali.  Lo sguardo si perde nel fumo della cenere.

Una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sulle tradizioni dimenticate di un luogo senza tempo. Un film di fantascienza senza effetti speciali, che accompagna lo spettatore in un mondo sconosciuto e magico, alla scoperta del segreto di quattro vite misteriosamente intrecciate l’una nell’altra.

Alle ore 21:00 interverrà tramite collegamento a distanza il regista Michelangelo Frammartino per un saluto introduttivo e al termine della proiezione per un incontro con il pubblico.

 

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
La prenotazione è valida fino alle ore 21:00 quando l’ingresso è poi consentito in ordine di arrivo, sempre fino ad esaurimento posti

5-GIOVEDI-27-LUGLIO-DANCER-IN-THE-DARK

GIOVEDÌ 27 LUGLIO – ORE  21.00 

Dancer in the dark, di Lars Von Trier (Danimarca-Francia-Germania, 2000, Drammatico, 139 min.)

Selma è un’immigrata ceca e una madre single che lavora in una fabbrica nell’America rurale. Selma nasconde un triste segreto: sta perdendo la vista e suo figlio Gene rischia di subire la stessa sorte se non riesce a mettere da parte abbastanza soldi per assicurargli un’operazione. La salvezza di Selma è la sua passione per la musica e per i balli che si trovano nei musical di Hollywood. Ma quando un vicino disperato accusa falsamente Selma di aver rubato i suoi risparmi, il dramma della sua vita si intensifica.

 

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI.
La prenotazione è valida fino alle ore 21:00 quando l’ingresso è poi consentito in ordine di arrivo, sempre fino ad esaurimento posti